Un angolo di mondo in cui si scorgono culture distanti come quelle rappresentate dai papiri egiziani, dai cedri del Libano, dalla Sophora del Giappone, dal Ginepro cinese, dall’accurata selezione di Agavi e da una scenografica serie di macro Bonsai. Un vero contrasto tra misura, rigore geometrico e teatralità che amplifica la visione di uno spazio quale metafora dell’anima in cui si abitano quotidianamente la bellezza e l’arte.
Il giardino è la naturale prosecuzione del percorso interno alla Casa Museo che ospita una collezione composta da oltre milleduecento pezzi tra dipinti, sculture, arredi e opere d’arte applicata.
L’accesso alla Casa Museo e al giardino è consentito solo su prenotazione telefonando al numero 0302520479 oppure inviando una mail all’indirizzo info@fondazionezani.com
ALESSANDRA MATTEI Nata a Brescia nel 1986, dopo gli studi classici compie le prime esperienze teatrali con G. Ferlini. Nel 2009 si diploma all’Accademia dei Filodrammatici di Milano quindi inizia a lavorare come professionista. Tra gli altri studia con K. Arutyunyan, N. Karpov, A. Humet, V. Binasco, H. Shuller, M. Proulx. Debutta in teatro diretta da B. Fornasari e P. Clough. Nel 2010 organizza il Festival Teatrale “Perle tra le Dolomiti”. Nel 2011 vince il premio al Festival UNO con il monologo Lettera di Bambola di B. Nativi. Con S. Ferrentino al Teatro Elfo Puccini di Milano prende parte a Il contabile e le murene di P. Corrias. Nel 2012 vive a Londra e studia musical alla Pineapple Dance Studios. Diretta da Bucci-Sgrosso, lavora in Mythos e ne Il Tartufo (CTB-Centro Teatrale Bresciano). Tra gli altri è diretta da R. Pradella, M. Pellegrini, F. Renda, S. Cordella, V. Vaccaro, S. Mabellini. Nel 2017 è al Teatro Menotti per “Vanja” della Compagnia Oyes. Dal 2016 collabora con la Compagnia Teatrale I Guitti e con quella di Teatro Viaggiante. Nel 2019 fonda e dirige la compagnia D.A.R.T.E. Teatro.